mercoledì 13 luglio 2011

...E SE VOLESSIMO DEFINIRLO UNA "RISTO-BOUTIQUE"?


Oggi è mercoledì e scrive Alessandra

Un ristorante nato da un’idea esplosiva: la voglia di fare qualcosa di nuovo, mettendo insieme le attitudini, i desideri e le esperienze di una grande ed insolita famiglia.
Dove siamo?
Al Gattò di Milano, in via Castel Morrone 10.


Al Gattò si respira aria di Provenza, tra tavoli in ferro battuto, foto ed esposizioni di manufatti, dai gioielli alle ceramiche di Fasano.

Un neo bistrot che è anche una boutique a tutti gli effetti, metà bazar e metà atelier.


Dentro questo locale c’è un qualcosa della bella Napoli, un pezzettino di Francia e molta, moltissima informale allegria.

E' priorità del Gattò regalare ai suoi clienti un'atmosfera diversa da quella che si trova nel resto di Milano, dove respirare un’aria confortevole e spontanea... un luogo dove tornare con piacere per gustare deliziosi piatti di cucina nostrana e sentirsi bene, a proprio agio, quasi seduti al tavolo da pranzo in casa di amici.

E’ proprio questa la sensazione che vogliono trasmettere i proprietari, che con grande entusiasmo affermano: “Questo non è un ristorante, ma è come se fosse casa vostra e ci teniamo a sottolineare che la nostra è una cucina semplice, con ottimi sapori mediterranei, utilizziamo infatti metodi di cottura leggeri e assolutamente senza grassi… qui si fa cucina casalinga e alla mano!”.


Una nuova idea di cucina, un insolito ritrovo per chi ha voglia di cambiare un po’ ed uscire dalla routine della vita quotidiana… un tentativo (a mio parere ben riuscito) di unire la moda all’arte culinaria.

 
Non poteva certo passare inosservato a noi di Spaghetti Fashion!

Buona continuazione di settimana!
Alessandra Mazza

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